IA in Argentina, influencer stranieri in Cina e viaggi senza visto
Sono state quelle argentine le prime elezioni dominate dall'IA?
Le recenti elezioni argentine hanno visto vincitore l’anarcocapitalista libertario Javier Milei. Queste sono considerate da tanti come le prime elezioni dove l’intelligenza artificiale generativa l’ha fatta da padroni. Entrambi i candidati hanno utilizzato la tecnologia a tutto campo, instillando il dubbio nella popolazione su cosa fosse vero e cosa no. Un esempio che verrà probabilmente seguito da tanti altri paesi.
Jack Nicas e Lucía Cholakian Herrera sul New York Times
La Cina ha approvato l’entrata senza visto per i cittadini di 5 paesi europei
Si tratta di una misura temporanea applicata ai cittadini italiani, francesi, tedesci, spagnoli e olandesi (più la Malesia), valida per i soggiorni fino a 15 giorni.
Pierre Emmanuel Ngendakumana su Politico
Gli influencer stranieri amici guadagnano follower in Cina
Un rapporto dell’Australian Strategic Policy Institute ha fatto luce su un gruppo di influencer stranieri che promuovono le attività del partito comunista cinese. Tra questi ci sarebbe anche l’italiana Rachele Longhi. Gli influencer hanno a più riprese promosso le politiche cinesi di contenimento del Covid, la tecnologia locale come i telefoni Huaweii e smentito le accuse di genocidio nei confronti degli Uiguri. In generale cercano di contrastare la “propaganda anti cinese”. Tra gli esperti cinesi di propaganda, ci sono dubbi sull’efficacia di questa strategia all’estero.
James Kynge sul Financial Times